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OKR: un framework efficace per la pianificazione strategica

In tutte le attività il raggiungimento di uno scopo è la chiave per il successo. Tuttavia, la pianificazione strategica e la gestione degli obiettivi possono essere difficili, soprattutto quando si lavora in gruppi numerosi o si hanno molte priorità. Ed è proprio in questo caso, che diventa necessario dotarsi di un framework efficace come gli Objective Key Results (OKR).

Si tratta di una metodologia in crescita che si sta diffondendo sempre di più nelle società all’avanguardia.

Cosa sono gli OKR?

Gli OKR rappresentano un efficace strumento, utilizzato da team e figure professionali, per fissare obiettivi ambiziosi e sfidanti con risultati misurabili.

Sono stati sviluppati all’interno di Intel dal CEO Andy Grove e da John Doerr che ha contribuito a farli apprezzare in modo decisivo in diversi ambiti aziendali, e alla fine degli anni ’90 li ha introdotti ai giovani fondatori di Google.

In particolare, nel 1999 Doerr ha presentato un PowerPoint che suggeriva di costruire un modello di pianificazione misurato da tre semplici risultati chiave:

OKR: Raggiungere gli obiettivi più ambiziosi
OKR: Creare una serie di obiettivi partendo dalla mission aziendale
OKR: un framework chiaro per raggiungere obiettivi ambiziosi

Parte del successo di Google è dovuto all’utilizzo di questo framework nella progettazione della strategia aziendale. Proprio per questo, è utilizzato da grandi aziende come Facebook, Linkedin, Twitter e Oracle.

Si tratta un sistema di gestione degli obiettivi volto alla definizione e al loro raggiungimento. L’idea alla base è quella di partire da un obiettivo ideale, quasi irrangiungibile, come una mission o una vision, che rispecchi i valori e la cultura aziendale, ma soprattutto l’obiettivo “supremo”. In che modo? In primo luogo, bisogna stabilire un macro obiettivo particolarmente sfidante, che rispecchi gli ideali, la cultura, la vision e mission aziendale. Non deve essere necessariamente soggetto ad una scadenza o ad una collocazione temporale. Partendo dal macro obiettivo si vanno a creare obiettivi man mano più specifici e misurabili, identificandone i risultati chiave da ottenere.

Esempio:

Un esempio di OKR potrebbe essere: “Aumentare le vendite del 20% entro la fine del trimestre”. I KR associati a questo obiettivo potrebbero essere: “Incrementare il traffico del sito web del 30%”, “Ridurre il tasso di rimbalzo del 10%”, “Aumentare la durata media della sessione del 15%”. Ogni KR è specifico, misurabile e legato all’obiettivo complessivo.

A cosa servono?
Aiutano il management nella definizione della mission
Permettono di stabilire obiettivi a breve e lungo termine
Consentono una misurazione dei progressi costante e precisa
Incoraggiano il coinvolgimento tra le risorse umane ad ogni livello
Come funzionano?

Gli OKR sono formati da due parti principali: l’obiettivo e i risultati chiave (KR). L’obiettivo dovrebbe essere specifico, misurabile, realistico e limitato nel tempo. I KR, invece, sono le metriche specifiche che misureranno il progresso dell’obiettivo.

In concreto: imposta diversi Objective (O), ognuno dei quali deve possedere 3-5 Key Results (KR) correlati che ti aiuteranno comprendere se la direzione intrapresa è ottimale o se bisogna correggere il tiro.

Si tratta di una misurazione periodica (trimestrale, annuale o a più lungo termine) che si effettua su una scala o con valori numerici, la cui precisione aiuta il management nella valutazione delle azioni intraprese.

Perché utilizzarli: i vantaggi principali

Se implementati correttamente, gli OKR incoraggiano la creatività e il teamworking. Inoltre, definiscono una chiara tabella di marcia per il progresso dell’azienda, aiutando a gestire le performance, in quanto:

Migliorano la pianificazione
Incentivano la collaborazione
Forniscono maggiore trasparenza
Conferiscono maggiore velocità di reazione al cambiamento
Aiutano nell’individuazione nella misurabilità degli obiettivi
Aumentano la motivazione delle risorse umane
Stabiliscono la responsabilità delle performance
Come stabilire OKR efficaci?

Strategia e mission aziendale. Prima di definire un programma OKR, le aziende devono identificare l’obiettivo, la visione e la strategia di fondo. Determinare il pubblico di riferimento, le motivazioni ed il valore aggiunto che ne consegue. Prima di iniziare è consigliabile dedicare uno sforzo all’aggiornamento e alla documentazione della strategia complessiva che si vuole supportare.

Gli obiettivi devono essere ambiziosi e stimolanti. Devono essere SMART (specific, measurable, achievable, realistic, time-bound). Questo incoraggerà i singoli individui organizzazione a migliorarsi.

I risultati chiave devono essere misurabili nel tempo. Ogni objective deve essere collegato a un result concreto e realizzato come se fosse un percorso che comprende diversi step. Questo metodo consente ai dipendenti di sapere con precisione su cosa concentrarsi e alle imprese di misurare con precisione i progressi compiuti.

Gli obiettivi devono essere trasparenti e i risultati monitorati. Le persone si impegnano con i membri del loro team e diffondono un senso di responsabilità, se gli obiettivi sono stabiliti e mantenuti con un metodo semplice da usare e da monitorare per tutti. Per farlo si possono utilizzare precisi KPI misurabili (key performance indicator) utilizzati per valutare le prestazioni nel tempo di un’azienda, di un lavoratore, di un progetto, collegandosi agli obiettivi strategici, permettendo di orientare le risorse da concentrare.
Per rendere i KPI misurabili l’aggiunta di un valore quantitativo rende più facile fornire un contesto e confrontare le prestazioni per qualsiasi cosa si stia misurando.

Come strutturare efficacemente gli OKR attraverso la formazione

Implementare correttamente gli Objectives and Key Results in azienda e monitorarli tempo, non può prescindere da una formazione continua su più livelli, che comprenda la gestione efficace degli obiettivi, il time management, e lo sviluppo delle soft skills negli degli high performance teams.

AMC3 fornisce percorsi strutturati con una chiara learning strategy,  che punta a motivare le risorse umane dotandole di una grande flessibilità, anche tecnologica.

Formare i dipendenti sull’utilizzo degli OKR è importante perché garantisce che tutti i membri dell’organizzazione abbiano una comprensione comune dei risultati attesi e delle modalità per raggiungerli. In questo modo, si riesce ad incentivare la partecipazione attiva di tutti i dipendenti ed una stretta collaborazione tra manager e subordinati, garantendo una maggiore trasparenza ed una migliore gestione del tempo e delle risorse.

Infatti, quando ogni individuo ha una chiara comprensione di ciò che ci si aspetta da loro e di come il loro lavoro contribuisca al successo dell’organizzazione, è più probabile che si impegni per svolgere al meglio ogni attività. Così, si ottiene uno strumento potente per raggiungere gli obiettivi dell’azienda e migliorare le prestazioni complessive.

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